Versione estesa e approfondita – basata sui principi di Mark Macy, Konstantin Raudive e metodologia SIRP Nazionale

1. Finalità del protocollo

Questo protocollo ha lo scopo di:

  • definire in maniera chiara e scientifico-spirituale l’approccio corretto alla ricerca EVP/ITC;

  • garantire sicurezza fisica, psicologica ed energetica allo sperimentatore;

  • evitare rischi di contatti disarmonici o distorsioni interpretative;

  • creare una metodologia standardizzata replicabile da tutti gli operatori SIRP;

  • favorire un “campo di contatto” stabile con presenze positive, elevate o familiari defunti.

Il protocollo non intende dimostrare l’esistenza dell’aldilà, ma stabilire una prassi corretta nella ricerca.

2. Distinzione approfondita tra EVP e ITC

2.1 EVP – Electronic Voice Phenomena

Gli EVP sono micro-frammenti vocali, spesso di durata millesimale (100–900 ms), registrati tramite:

  • nastro magnetico

  • dispositivi digitali

  • radio fuori sintonia

  • microfoni o diodi

Caratteristiche tecniche degli EVP:

  • Voce molto debole (classe A, B, o C secondo la classificazione europea).

  • Mancanza di formanti vocali umani:

    • formante F1, F2 e F3 spesso assenti → ciò indica non provenienza da voce fisica.

  • Risposte frequentemente brevi e dirette.

  • Richiedono riascolto prolungato e analisi spettrografica.

L’EVP è la porta d’ingresso:
👉 serve per creare una base di contatto, costruire un rapporto energetico stabile, allenare l’udito paranormale e comprendere i tempi di risposta degli interlocutori.

2.2 ITC – Instrumental TransCommunication

L’ITC è un livello più avanzato e include:

Forme di ITC:

  1. Radio-messaggi lunghi
    Voci articolate provenienti da rumore radio statico.

  2. Video-ITC
    Immagini su televisione analogica/CRT, spesso prodotte da feedback video.

  3. Computer-ITC
    Messaggi digitati apparentemente da entità attraverso software di scrittura.

  4. Telefonate paranormali
    Eventi estremamente rari, documentati solo in pochi casi storici (Harsch-Fischbach, Rinaldi).

  5. Immagini spiritiche
    Volti o scene provenienti da apparecchi televisivi o schemi video caotici.

Approfondimento tecnico

L’ITC richiede:

  • un campo di contatto molto stabile;

  • sperimentatore equilibrato, costante e affidabile;

  • ambiente controllato da interferenze elettromagnetiche esterne;

  • spiriti collaboratori altamente evoluti e organizzati.

👉 Per questo motivo tutti i ricercatori ITC di alto livello hanno iniziato con anni di EVP costanti.

3. Struttura Spirituale del fenomeno

3.1 I piani secondo Macy

Il modello operativo suggerisce:

A. Piani luminosi

  • guide

  • maestri

  • angeli

  • presenze evolute
    Sono entità che comunicano solo in condizioni di amore, calma e purezza d'intento.

B. Piani intermedi (ancestrali)

  • persone defunte da poco

  • spiriti familiari

  • anime in crescita
    Sono i contatti più frequenti negli EVP.

C. Piani oscuri

  • spiriti confusi

  • anime sofferenti

  • forme psichiche generate dalla paura umana

  • entità parassitiche

Queste presenze si attivano solo quando lo sperimentatore è in squilibrio emotivo.

3.2 Legge della risonanza

“Attiri ciò che sei, non ciò che chiedi”.

Se sei:

  • sereno

  • equilibrato

  • curioso in modo sano

  • aperto al bene

→ attirerai presenze spirituali dello stesso livello.

Se sei:

  • arrabbiato

  • impaurito

  • stressato

  • vittima di rancori

→ attirerai entità che vibrano sulla stessa frequenza.

👉 Questo punto è fondamentale: è la base della selezione naturale dei contatti.

4. Sicurezza spirituale ed etica operativa

4.1 Regole assolute

  1. Non chiamare mai chi non conosci.
    Non evocare entità sconosciute.

  2. Non usare mai l’EVP/ITC come gioco o intrattenimento.

  3. Non sperimentare mai da soli se non si ha sufficiente esperienza.

  4. Protezione obbligatoria prima della sessione, tramite:

    • meditazione di radicamento

    • respirazione

    • invocazione della luce

    • preghiera personale (se compatibile con le credenze dell’operatore)

  5. Chiusura della sessione sempre esplicita e disciplinata:
    “La sessione è chiusa. Ringraziamo le presenze benevole e chiediamo che tutto ciò che non appartiene alla luce venga dissolto.”

5. Metodo operativo EVP – Versione completa

5.1 Preparazione psico-energetica

Prima di iniziare, assicurarsi di:

✔ aver mangiato leggero
✔ non essere stanchi né emotivamente alterati
✔ aver spento cellulari e fonti di interferenza
✔ aver creato uno spazio armonico (luci soffuse, ordine, calma)

5.2 Strumentazione dettagliata

🎙️ Registratore

  • Cassette o digitale.

  • Impostazione microfono esterno.

  • Funzione “review” consigliata.

🔊 Fonte sonora

  • Radio fuori sintonia

  • Rumore bianco

  • Trasmissioni straniere sovrapposte

  • Acqua corrente (metodo meno preciso)

🎧 Cuffie professionali

Indispensabili perché l’EVP può essere quasi impercettibile.

5.3 Procedura passo-passo

1️⃣ Apertura

  • Presentarsi.

  • Dichiarare data e ora.

  • Esplicitare l'intenzione positiva.

  • Invitare solo presenze benevole.

2️⃣ Domande

  • 3 o 4 domande massimo.

  • 10–15 secondi di silenzio tra una e l’altra.

  • Tono gentile ma fermo.

3️⃣ Raccolta

Registrare per 3–5 minuti.

4️⃣ Riascolto

  • Con cuffie.

  • Con spettrogramma se disponibile.

  • Annotare eventuali anomalie.

5️⃣ Documentazione

Ogni sessione deve riportare:

  • data

  • orario

  • durata

  • strumenti utilizzati

  • condizioni emozionali dell'operatore

  • analisi preliminare

6. Campo di Contatto – Approfondimento avanzato

Il “campo di contatto” è l’insieme di:

  • pensieri dello sperimentatore

  • emozioni

  • energia vitale

  • intenzione spirituale

  • ricordo e attenzione da parte dell'entità

Più è stabile, più le voci:

  • diventano chiare

  • aumentano di volume

  • rispondono in modo coerente

  • mostrano personalità riconoscibili

Questo richiede:

  • continuità (sessioni regolari)

  • rispetto

  • disciplina

  • autocontrollo

7. Rischi e distorsioni – Approfondimento

7.1 Rischi psicologici

  • interpretazioni errate

  • dipendenza emotiva dai contatti

  • ossessioni

  • suggestione

7.2 Rischi spirituali

  • contatti disturbanti

  • voci incoerenti che causano confusione

  • presenze che imitano defunti

7.3 Rischi tecnici

  • interferenze radio

  • pareidolia acustica

  • rumore ambientale

Per questo:
👉 Serve metodo, non improvvisazione.

8. Tecniche avanzate (Germanio, Radio Multiple, Minidisc, Computer)

8.1 Diodo al Germanio

  • Capta solo segnali sottili.

  • Non registra voce umana.

  • Ideale per EVP puri, non contaminati.

8.2 Radio Multiple

Più trasmissioni sovrapposte:

  • forniscono fonemi

  • facilitano la modulazione spiritica

  • riducono confusione rispetto al rumore bianco

8.3 Computer

✔ Vantaggi: nitidezza, facilità analisi.
✘ Limiti: file pesanti → sessioni brevi (1–5 min).

8.4 Minidisc

  • Digitale, 74 min per supporto.

  • Funziona come un incrocio tra computer e registratore.

9. Conclusione – Linee guida finali

Prima di passare all’ITC avanzata, occorre:

  • almeno 40–50 sessioni EVP documentate;

  • almeno 5 EVP classe B;

  • stabilità emotiva e spirituale costante;

  • nessun disturbo o sensazione negativa registrata;

  • un diario operativo completo.

Quando questi elementi sono soddisfatti → l'operatore può accedere al livello ITC sperimentale.